L’ing. Galmozzi e il quartiere che divenne comunità

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L’ing. Luciano Galmozzi è progettista e direttore dei lavori per il centro parrocchiale di San Paolo Apostolo in Bergamo. Entro un anno e mezzo dalla posa della prima pietra, l’Impresa edile Schiavi S.p.A. consegna l’opera nell’ottobre 1970. Stringendosi attorno a questo cantiere, un quartiere residenziale diventa comunità.
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Luciano Galmozzi, Plastico del Centro parrocchiale di San Paolo Apostolo a Bergamo (Archivio parrocchiale)

Il 6 febbraio 1965 l’ing. Luciano Galmozzi firma il progetto capostipite per la nuova chiesa con annesso centro parrocchiale di San Paolo Apostolo a Bergamo. Il complesso sorge in una zona a crescente vocazione residenziale tra le vie dei Gallieri e Dell’Era, a sud di via Coghetti (Archivio comunale di Bergamo, Licenze edilizie, 1480). Il 4 ottobre 1970 il vescovo bergamasco Clemente Gaddi consacra l’edificio, eseguito dall’Impresa edile Schiavi S.p.A. di Bossico (Eco di Bergamo).

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Deposizione delle Sante Reliquie sull’altare di San Paolo (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

Tra le due date astratte, ferve il concreto impegno dei manovali, che congedano l’opera alla vigilia della cerimonia «con tre mesi di anticipo sulla data di consegna prevista dal contratto» (Archivio parrocchiale di San Paolo Apostolo, raccomandata di Luigi Schiavi, 23 dicembre 1970). Lungo l’instancabile cantiere, dal Comune di Bergamo allo studio dell’ing. Galmozzi in via Ghislanzoni 15 si infittisce la corrispondenza circa il progetto, che il tecnico ridimensiona armoniosamente al profilo attuale.

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Cantiere di San Paolo Apostolo (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

Per la costruzione di San Paolo Apostolo, il Comitato nuove chiese ottiene il contributo statale del 4 % su 35 anni per la spesa autorizzata di 170milioni di Lire (ApSP, Lettera dal Ministero dei Lavori Pubblici, 21 marzo 1966). Ma, per accedere a quel sussidio, l’esecuzione dei lavori deve accelerare oltre le incertezze burocratiche, imputabili agli oneri urbanistici e alla densità edilizia ritrattata dal Piano regolatore. Su questo scorcio, l’Impresa Schiavi interviene efficacemente per consegnare l’opera a un anno e mezzo dalla prima pietra, benedetta alle 18.00 del 20 aprile 1969 (Eco di Bergamo).

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Benedizione della prima pietra (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

La parrocchia di San Paolo Apostolo in Bergamo viene istituita con decreto vescovile del 18 febbraio 1965 presso il provvisorio capannone di via Scuri 16 in attesa che la chiesa sorga «come un inno» insieme agli edifici previsti per la vita comunitaria (ApSP, Notiziario, novembre 1965). Qui il parroco designato don Carlo Frosio, nato a Selino Alto (Bg) nel 1923, edifica i parrocchiani prima ancora della parrocchia: stringe mani, saluta per primo; attorno a lui, semplici vicini di casa diventano comunità.

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Cantiere aperto in San Paolo Apostolo (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

Nello stesso 1965 l’ing. Galmozzi proporziona il complesso di San Paolo Apostolo ai 13.308 abitanti, attesi nella nuova zona residenziale. Successive revisioni al Piano regolatore abbattono tuttavia quella stima a 8.260 abitanti. Nel gennaio 1968 il tecnico adatta il progetto alla nuova densità prevista, riflettendo inoltre sulla positura della chiesa a colloquio con gli edifici vicini: «Altri mutamenti si presentavano anche nella disposizione planimetrica delle aree circostanti, per cui non potevasi più considerare come fronte principale la zona ad Ovest della Chiesa, perché venivano ad assumere uguale importanza tutti i lati» (AcBg, Licenze edilizie, 1480, Relazione Galmozzi, 23 gennaio 1968).

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Posa della prima pietra (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

Nel giugno 1968 la Commissione edilizia comunale approva il progetto «a condizione che venga ristudiato l’attacco della copertura piana del corpo della chiesa con il fabbricato adibito ad opere parrocchiali» e si valuti «di ruotare o slittare verso nord-est il corpo del battistero, al fin di liberare maggiormente la facciata principale»; entro ottobre, Galmozzi ottempera a tutte le osservazioni (AcBg, Licenze edilizie, 1480).

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Cantiere di San Paolo Apostolo in Bergamo (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

L’asta del 4 febbraio 1969 aggiudica l’appalto dei lavori all’Impresa Schiavi di Bossico, che applica lo sconto del 5,56 % sul preventivo. Alla ditta compete il più assiduo colloquio col progettista, che è anche direttore sui lavori. Il mattone veste infine gli esterni della chiesa, per i cui interni lo scultore bergamasco Piero Brolis modella alcuni arredi liturgici e, in nicchia, il gruppo bronzeo votato alla Madonna di Fatima.

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Processione per la posa della prima pietra (Archivio parrocchiale, notiziario della comunità)

Si ringraziano l’Impresa Schiavi S.p.A., Matteo Esposito (Archivio Storico Diocesano di Bergamo), mons. Alessandro Locatelli (Parrocchia di San Paolo Apostolo), Paola Palermo (Archivio Comunale di Bergamo), don Fabrizio Rigamonti (Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra della Diocesi di Bergamo)

Per approfondire. Racconto storico a cura dell’Impresa Schiavi S.p.A. e visita video alla chiesa di San Paolo Apostolo in Bergamo.

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