Genealogia Colombo. Rabbia, Invidia, Soddisfazione: le tre cascine costruite dalla famiglia “Cantum” dopo i viaggi in America. La discendenza di un casato d’acqua, tra fiume e Oceano.
Perito edile, presidente dell’associazione «Reduci e Combattenti», Gaetano della genealogia Colombo «Cantum» (1922-2010) allestì una mostra di origami alla libreria trezzese «Il Gabbiano». Promosse in 1300 copie, coi «Reduci e Combattenti», la riedizione del poemetto che Luigi Medici intitolò «Vos de Caserma». Scioglieva le pagine della «Settimana Enigmistica» prima che i figli riuscissero a leggerne le barzellette. Era propulsivo e ironico come suo padre Emilio, prigioniero in Kenya degli Inglesi mentre lui lo era dei Tedeschi a Norimberga. Papà «Cantum», capomastro, aveva costruito ponti nelle colonie italiane: e persino il palazzo della previdenza sociale fascista. Quando tornò in paese, il medico gli prescrisse mattiniere remate sull’Adda per placare i dolori allo stomaco che lo fiaccavano.
Di Gaetano, Luigi Colombo «Cantum» era invece il nonno. Diresse la prima cooperativa sorta tra i contadini trezzesi, riuscendo a concludere in bicchierata persino una lite iniziata alla Pretura di Cassano. «Già Luigi andò in Argentina, prima di me e mio padre – sorrideva Nino nel gennaio 2010 – forse aderendo a campagne d’esplorazione nell’entroterra. Fece tre viaggi e, a ogni rimpatrio, sudava il cantiere di una cascina sull’angolo trezzese delle vie Milazzo e Garibaldi (zona “Lazarètt”). Chiamò “Invidia” la prima, che ne sortiva parecchia nei suoi rivali: la seconda “Rabbia”, per lo stesso motivo. Aspettò un anno e mezzo prima di battezzare “Soddisfazione” la terza, che alla fine annodò tutte le malelingue».
Questa genealogia Colombo è distinta dal soprannome «Cantum», ricalcato sulla loro provenienza da Cantone in Bellusco. Un ramo della famiglia gestiva un noleggio barche lungo il fiume Adda; inizialmente insieme ad un’osteria «della Barchetta» sul rione trezzese Valverde. Ne era fondatore Paolo Colombo fu Carlo (1879-1948) della genealogia Colombo «Cantum». Rastrellava l’erba d’ingresso alla centrale «Benigno Crespi» di Trezzo e, turnando, riusciva a stringersi in vita il grembiule da oste accanto alla moglie Giuseppina Pozzi fu Celeste. Trasferita da via Castello a via Marocco, l’osteria porticava l’affaccio interno dove apparecchiare la «specialità pesce» che l’insegna prometteva perlopiù ai forestieri. Nelle fatiche di bancone, assisteva il padre vedovo la figlia Emma Colombo, poi sposa ad un Baghetti.
Segue breve cenno a un ramo della genealogia Colombo “Cantum”, altrimenti scaricabile qui:
ALBERO COLOMBO ANGELA di CANTUM
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Pietro Colombo
Vivo ad Omate nel 1806
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– Vincenzo, cg. ad Omate il 27/1/1806 Maria Maddalena Fumagalli (figlia omatese di Giuseppe e Beatrice Polastra), traferisce a Bellusco, dove premuore al 1836;
– Luigi, cg. Domenica Dossi, vive in Omate nel 1808, trasferisce a Bellusco;
– Maria, viva in Omate nel 1811.
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– Una figlia, nata il 15 gennaio 1807 ad Omate, dove «è stata battezzata per estrema necessità dalla levatrice Francesca Biffi di Mezzago in occasione che si trovò in Omate nei suoi parenti e tosto passò da questa a miglior vita»;
– Rosa Maria, nata ad Omate il 17 gennaio 1808, trasferisce a Bellusco;
– Angelo Maria, nato ad Omate il 21 settembre 1809, trasferisce a Bellusco;
– Paolo Pasquale, nato ad Omate il 13 aprile 1811, trasferisce a Bellusco, cg. a Trezzano Rosa il 5 marzo 1836 Beatrice Viganò (figlia a Basiano il 21/5/1816 di Felice Luigi e Maria Colombo, spira vedova a Trezzo in via Torre 8 il 5 ottobre 1883);
– Giuditta Domenica, nata ad Omate il 7 giugno 1813, trasferisce a Bellusco.
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– Maria Giovanna, nata l’11 agosto 1841 a Trezzo, dove muore il 27 agosto 1842;
– Carlo Giovanni, nato a Trezzo il 4 febbraio 1845;
– Angela Maria, nata a Trezzo il 2 ottobre 1847, cg. 1869 Carlo Olimpio Ambrogio Monzani «Boffèt» (terzogenito trezzese il 17/12/1847 di Giuseppe Rocco e Angela Villa da Verderio Superiore, morto per influenza il 24/11/1920 in vicolo Giacchio 3), spira il 9 giugno 1914;
– Vincenzo Luigi, nato a Trezzo il 14 giugno 1857.
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