La genealogia Comotti, a Trezzo dal 1691, è famiglia compatta: anagraficamente nel ricorrere dei nomi (Gaetano, per esempio); geograficamente negli spostamenti dalla cascina Rocca alla Belvedere, almeno fino al tardo Settecento, quando il cognome ramifica in più famiglie, riconosciute da patronimici dialettali.
Della genealogia Comotti, sono memorabili specie alcuni personaggi che guadagnarono talora un soprannome alla propria discendenza. Capace di vere pesche miracolose, Gaetano Comotti detto «Sargent» era tra i mitologici personaggi dell’Adda, abitando a Trezzo sulla riva di cascina Belvedere: masticato dal dialetto, il suo nome di Battesimo passa da «Tanìn» a «Tanent» (tenente) e para in «Sargent» (sergente) perché il grado militare suonava eccessivo. Sergente sì ma non tenente.
Trezzese dal 1690, la genealogia Comotti da cui discende sono «Chinàl» a distinguo da «Fufà» (in Valverde); da «Mavarìn», «Nurato», «Stavanét», «Dôor» (per gli avi Mauro, Onorato, Stefano, Isidoro) e dai «Gambum» che avevano sgambata decisa, lavorando anche alla centrale idroelettrica di Trezzo.
Risalendo una di queste genie, si avverte la parentela prossima e sottesa di tutte le altre in seno alla genealogia Comotti, specie avvicinandosi al capostipite trezzese della famiglia: Antonio Comotti (1641-1723), giunte a Trezzo da ignora partenza attorno al 1691. Con lui vedovo, i quattro figli: Andrea, Giovanni Battista, Giovanna e Caterina. Gli spostamenti in territorio trezzesi avvengono secondo compattezza. Escluse le donne, che raggiungono la casa del marito, gli uomini Comotti si spostano insieme all’intero gruppo familiare.
Almeno dal 1759 al 1783 il fondo anagrafico della parrocchia trezzese restituisce l’insistenza della genealogia Comotti su cascina Rocca, dove nasce Mauro Comotti (1781-1847) capostipite dei «Mavarìn»; ma nell’Ottocento anche Stefano Comotti, che inaugura i «Stavanét». Lo snodo è decisivo perché, da questa cascina, la genealogia Comotti sembra ramificarsi più distintamente. Il clan di Mauro si moltiplica a cascina Belvedere, ancora nella Val di Porto trezzese ma più prossima al fiume Adda. Qui, la sua discendenza prolifera almeno dal 1807 al 1860, lasciando poi tracce che proseguono fin dentro il pieno Novecento.
Genealogia Comotti: origini e avvenire
Da dove poi venisse la genealogia Comotti, approdata a Trezzo nel 1691, non c’è ancora indizio per ipotizzarlo. Il primo episodio di legame locale è il matrimonio del primogenito Andrea con Amalia Mazza, nel 1693, senza però denunciare il luogo natio dello sposo. Una famiglia compatta: anagraficamente nel ricorrere di nomi (Gaetano, per esempio); geograficamente negli spostamenti, almeno fino al tardo Settecento, quando la genealogia Comotti ramifica in più famiglie, riconosciute sulla base dei soprannomi dialettali specie in ordine alla paternità: «Mavarìn» (Mauro), «Nurato» (Onorato), «Stavanét» (Stefano), «Dôor» (Isidoro). Malgrado questa diaspora, resta intesa la riduzione delle varie famiglie al comune capostipite: Antonio.
Scarica gratis la genealogia Comotti:
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Antonio Comotti
Nato nel 1641 in località ignota
Vedovo, si trasferisce verso il 1690 a Trezzo,
dove spira il 17 settembre 1723
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– Andrea, nato in località ignota, cg. a Trezzo Amalia Mazza fu Stefano il 27 gennaio 1693;
– Giovanni Battista, nato in località ignota, cg. Maria Galli di origini sconosciute;
– Giovanna, nata in località ignota, cg. a Trezzo Francesco Nava da Concesa il 4 febbraio 1704;
– Caterina, nata in località ignota, cg. a Trezzo Giuseppe Pirola fu Francesco l’11 novembre 1704.
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– Giovanni Andrea, nato a Trezzo il 31 agosto 1700;
– Andrea Giovanni «Vicario», nato a Trezzo il 10/5/1703, cg. 8/2/1724 Anna Maria Ribolli (figlia trezzese il 13/9/1703 di Giovanni Battista e Orsola Pozzi). Muore il 12/3/1759 alla C.na Rocca;
– Antonio, nato il 21 febbraio 1705 a Trezzo, dove muore il 4 novembre successivo;
– Antonio Maria, nato a Trezzo il 12 marzo 1707, cg. a Concesa 7 novembre 1730 Clara Bonfanti fu
Giuseppe, vedova di Bernardo Bassani;
– Carlo Francesco, nato a Trezzo il 3 ottobre 1709.
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– Giuseppe Cristoforo, nato a Trezzo il 23 marzo 1725, muore a C.na Rocca il 23 giugno 1760;
– Pietro Giovanni, nato a Trezzo il 28 giugno 1728, cg. Maria Pozzi, muore il 24 dicembre 1814;
– Carlo Francesco, nato a Trezzo il 5 marzo 1732, cg. 17/2/1756 Caterina Pozzi fu Giuseppe;
– Antonio Maria, nato a Trezzo il 30/7/1736, cg. 5/2/1768 Angela Maria Bertaglio (figlia trezzese il 3/5/1745 di Andrea e Angela Brambilla, morta il 14/4/1816), spira a C.na Rocca il 6/9/1784.
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– Cesare Giosuè, nato a C.na Rocca il 10 febbraio 1769, cg. il 3 novembre 1792 Marianna Persegoni fu Pietro, muore il 31 gennaio 1855;
– Angela Maria Olivia, nata a C.na Rocca il 20 gennaio 1771, cg. il 25 gennaio 1790 Edoardo Cortesi fu Francesco, parrucchiere nato a Verma ma residente in Bergamo;
– Anna Maria Stella, nata a C.na Rocca l’8 febbraio 1773, cg. 16 gennaio 1802 Gaetano Cattaneo fu Battista, mulinaio nato a Maresso;
– Carlo Antonio Felice, nato a C.na Rocca il 17 dicembre 1775, cg. 22/1/1798 Regina Colombo fu Giobbe, muore per aneurisma il 4 aprile 1819;
– Giuseppe Antonio Clemente, nato a C.na Rocca il 14 luglio 1778, cg. 18/1/1806 Clara Scotti fu Battista, muore per idrotorace il 25 dicembre 1826;
– Giuseppe Antonio Mauro detto «Maurì», nato a C.na Rocca il 14 gennaio 1781, cg. 18/1/1806 Maria Maddalena Marcandalli (figlia il 23/3/1787 di Giuseppe e Maddalena Bonomi, morta per
dissenteria il 13/10/1853), spira per marasma il 29 giugno 1847 a C.na Belvedere;
– Angela Maria Stella, nata a C.na Rocca il 15 luglio 1783.
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– Maria Teresa, nata l’11 gennaio 1807 a C.na Belvedere, dove spira il 18 gennaio seguente;
– Maria Carolina, nata a C.na Belvedere il 25 settembre 1808;
– Angela Maria, nata il 18 marzo 1811 a C.na Belvedere, dove muore l’8 maggio 1814;
– Giuseppe Antonio, nato a C.na Belvedere il 19 maggio 1813, cg. 9/4/1839 Maria Luigia Pirola (figlia il 16/2/1819 di Carlo e Maria Lecchi, muore il 21/7/1885), spira il 27/9/1881;
– Un maschio, nato e subito morto a C.na Belvedere il 14 settembre 1816;
– Barnaba, nato a C.na Belvedere il 15 giugno 1819, cg. Giovanna Biffi, muore il 21 luglio 1893;
– Virginia, nata il 28 ottobre 1821 a C.na Belvedere, dove muore per epilessia il 4 novembre 1821;
– Ester, nata a C.na Belvedere il 16 febbraio 1824;
– Anselmo, nato il 20/3/1826 a C.na Belvedere, dove spira per angina tonsillare il 10 aprile 1827;
– Angela Maria, nata a C.na Belvedere il 21 aprile 1829.
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– Maria Stella, nata a C.na Belvedere l’8 giugno 1841;
– Teresa, nata a Belvedere l’22/2/1843, cg. Trezzo 1864 Luigi Crippa (figlio il 17/8/1839 di Natale concesino e di Angela Maria Minelli, forse morto a Mombello), spira il 1°/7/1890 in via Brianza 4;
– Carlo Mauro, nato a Belvedere il 23/9/1845, cg. 14/1/1871 Angela Colombo fu Luigi, + 17/9/1919;
– Angela, nata a Belvedere il 9/5/1848, cg. 13/1/1870 Alessandro Elia Crippa fu Natale, + 5/7/1911;
– Fiorina, nata a Belvedere il 4 ottobre 1850;
– Giuseppe Proculo, nato a Belvedere 6/7/1853 cg. 14/1/1882 Giuseppa Luigia Rainini fu Giacomo;
– Maddalena, nata a Belvedere il 23 ottobre 1855;
– Filomena Pasqualina «Eufemia» nata 30/3/1858 a Belvedere, vi muore il 27/4/1858 (convulsioni);
– Ernesta Marta, nata il 20 luglio 1860 a Belvedere, dove muore l’11/9/1863 (gastroenterite).
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