Gerardo Bongioanni, il secolo sull’altare

postato in: biografia, ricerca | 1
Gerardo Bongioanni, il sapere con le mani giunte: il carmelitano che custodì la storia del convento lungo il naviglio Maresana, a Concesa
santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Padre Gerardo Bongioanni (Foto Motta) Convento Concesa Carmelitani
Padre Gerardo Bongioanni (Foto Enzo Motta)

Del santuario concesino lungo il Martesana, Padre Gerardo Bongioanni di San Giuseppe o.c.d. era il sapere con le mani giunte. Ne gustava la storia come una preghiera.

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Padre Gerardo Bongioanni (Foto Motta) Convento Concesa Carmelitani
Padre Gerardo nella sacrestia carmelitana di Concesa (Foto Enzo Motta)

La sua fede s’inteneriva ascoltando l’orazione dantesca di San Bernardo alla Vergine. E agli acerbi dubbi di un agnostico, ribatteva stupito: «guardi la luna, il fiume, la giovinezza e non vedi Dio?». Ma la clessidra si è infranta. Sabato 9 dicembre 2006, in mattinata, il carmelitano portava nella morte i 92 anni compiuti a novembre.

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Padre Gerardo Bongioanni (Foto Motta) Convento Concesa Carmelitani
Padre Gerardo Bongioanni (Foto Enzo Motta)

 «Meuccio!» lo chiamavano i genitori, fornai di Cherasco (Cn), quando consegnava le pagnotte al vicino chiostro carmelitano. Lo fece finché il priore, Padre Innocenzo, non gli chiese se voleva indossare lo scapolare anche lui. Meo rimise la scelta alla madre che, per l’Epifania del 1927, lo accompagnò al collegio monzese dell’Ordine.

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, 1931, Fra’ Gerardo novizio presso Concesa (seduto in terra a sinistra) Madonna del Latte, convento Concesa, carmelitani
1931, Fra’ Gerardo novizio presso Concesa (seduto in terra a sinistra)

«La nostalgia mi scioglieva in pianto – raccontava – persino davanti ai superiori». Ma alla fine volse gli occhi asciutti al testo di latino e tanto gli piacque che, una volta Padre, scrisse al sindaco di Cherasco circa il motto latineggiante sullo stemma comunale. La fede gli maturò alta sulle cime della ragione.

«La nostalgia mi scioglieva in pianto – raccontava – persino davanti ai superiori». Ma alla fine volse gli occhi asciutti al testo di latino e tanto gli piacque che, una volta Padre, scrisse al sindaco di Cherasco circa il motto latineggiante sullo stemma comunale. La fede gli maturò alta sulle cime della ragione.
Padre Gerardo a Concesa

L’11 luglio 1930 depose così il suo nome laico (Bartolomeo Bongioanni) sull’altare di Concesa, dove si rialzò Fra’ Gerardo di San Giuseppe. «Dei tre propostimi scelsi questo nome in onore di Padre Gerardo Beccaro – spiegava – una delle alternative era chiamarmi Guglielmo». Studiò a Milano filosofia e teologia a Piacenza, insieme a Padre Benigno Calvi, di cui poi istruì il processo per la beatificazione; e Bongioanni riposa proprio nella sepoltura che già fu del carmelitano inzaghese, traslato in convento.

Gerardo Bongioanni in divisa: le mostrine sul saio
santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Bongioanni cappellano militare in Albania Seconda Guerra Mondiale
Bongioanni cappellano militare in Albania

Nel 1938 era sacerdote. E sul saio gli misero le mostrine che lo destinavano in Albania, cappellano del 14° Fanteria «Divisione Pinerolo». Lasciò il collegio di Monza, dove era tornato Assistente, per recuperare i caduti italiani. Di notte. «Ad alcuni la luna piena brillava negli occhi che la morte lasciava spalancati – ricordava – eppure, il dovere più pietoso fu accompagnare alla fucilazione Dionisio, presunto disertore».

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Padre Gerardo Bongioanni (Foto Motta) Convento Concesa Carmelitani, Angelo Ferronato, pronvica carmelitana, santuario divina maternità, concesa, trezzo sull’adda, fra celestino di Maria Immacolata, sacrista, Claudio Truzzi, Loria, fratello donato
Padre Gerardo Bongioanni (a destra) con Fra Celestino Ferronato

Grazie a don Alessandro Bassi, che gliene recuperò l’indirizzo, Padre Gerardo poté scrivere a Maria (vedova del giustiziato) parole che erano lampade di fede e commozione. Ma dell’esecuzione egli non poté allora informare il priore se non con un acrostico, ottenuto unendo il primo carattere d’ogni rigo, in una lettera altrimenti censurata.

«La nostalgia mi scioglieva in pianto – raccontava – persino davanti ai superiori». Ma alla fine volse gli occhi asciutti al testo di latino e tanto gli piacque che, una volta Padre, scrisse al sindaco di Cherasco circa il motto latineggiante sullo stemma comunale. La fede gli maturò alta sulle cime della ragione.
Padre Gerardo di ritorno dal fronte albanese

«Heri morti damnato adstiti» scandiva: ieri ho assistito un condannato a morte. E «anguis in herba», c’è un serpente nel prato, avvertiva la missiva che ne celava uno letterario. Prima che una malattia lo rimpatriasse, Padre Gerardo coprì oltre sessanta soldati di terra albanese. E di quei giorni spietati pubblicò anche i diari.

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, La “Madonna del Barcaiolo” Vaprio d'Adda, naviglio Martesana, convento Concesa, carmelitani, Zenoni da Vaprio
La “Madonna del Barcaiolo”

Rientrato, lo impegnò la cura d’anime a Torino, Cherasco, Alba e Legnano; fino al 1981, anno del ritorno tra i Concesini. Qui recuperò la quattrocentesca «Madonna del Barcaiolo», e una statua di Santa Barbara dalla «Galleria Semenza». Senza che quest’impegno dimenticasse mai la preghiera.

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Padre Gerardo Bongioanni (Foto Motta) Convento Concesa Carmelitani, Giovanni Battista Ramusio, Delle navigazioni et viaggi, Santuario Concesa, Gerardo Bongioanni, Vettor Cappello, Piero Quirino
Padre Gerardo Bongioanni

«L’uomo è felice solo con Dio» ripeteva Padre Gerardo che istituì gli «Amici del convento», oggi migliaia. Sulle sue labbra Cristo era sempre un invito. Incoraggiò a Vaprio d’Adda il culto del Bambin Gesù di Praga, officiando nella cappella erettaGli da Romano Pirotta. In ossequio alla Divina Maternità cui il chiostro concesino è votato, recuperò dal Benedizionale una dimenticata preghiera che invoca ogni gioia sulle madri incinte. Ne annotò centinaia. Un tacito coro di amici vorrebbe restituire ora a Padre Gerardo quel grazie «ex imo cordis», come diceva lui: dal profondo del cuore. Ma non resta loro che augurargli Dio.

santuario divina maternità, santuario concesa, gerardo bongioanni, padre gerardo, padre bongioanni, padre gerardo bongioanni, santuario concesa, madonna del latte, madonna concesa, naviglio martesana, santuario martesana, culto mariano, devozione mariana, Padre Gerardo Bongioanni (Foto Motta) Convento Concesa Carmelitani, Giovanni Battista Ramusio, Delle navigazioni et viaggi, Santuario Concesa, Gerardo Bongioanni, Vettor Cappello, Piero Quirino
Padre Gerardo Bongioanni celebra sul fronte albanese

One Response

  1. […] col 1947, non sopravvive che un affresco mariano: la «Madonna dell’Acqua» che l’ottimo Padre Gerardo Bongioanni di San Giuseppe ribattezzò «Madonna del Barcaiolo», ricoverando l’opera dopo […]

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.