La genealogia Monzani radica a Trezzo dal Cinquecento, assumendo il secolare soprannome di bufètt: confraternite e migrazioni, guerre e pestilenze; una storia famigliare basta a restituire quella dei secoli e delle nazioni.
Nello Stato d’Anime censito a Trezzo sull’Adda nel 1596 (ASDMI, Visite Pastorali, Pieve di Trezzo, XV) la genealogia Monzani si risolve in due “fuochi”: la famiglia di Beltramo Monzani (1540-1615), bracciante in una casa d’affitto da Corte, dove abita con la moglie Caterina, cinque figli e due nipoti; e la famiglia di Barbara, vedova Monzani, che risiede con due figli in una casa d’affitto Cavenago (qui la genealogia del nobile casato, che infeuda Trezzo nel 1647, a firma di Italo Mazza). Il fatto che, al cadere del Cinquecento, solo due famiglie portino il cognome sembra testimoniare di come la genealogia Monzani si fosse recentemente insediata nel borgo. Da allora, il cognome è tra quelli più insistentemente trezzesi, attestandosi ancora oggi sotto il settecentesco soprannome famigliare bufèt, dialettale per “mantice”.
Nella genealogia Monzani, Violanta fu Beltramo (1561-1599) abita col marito in una casa proprietà Confalonieri. Di lei, recitano i libri sacramentali della parrocchia trezzese nel 1599: «E’ morta de parto, non confessata, né comunicata in questa occasione, però si era confessata poco avanti et si confessava più volte fra l’anno». Al 4 settembre data la registrazione successiva: «Pietro Brambilla detto “il Brussa”, marito della suddetta, è morto hoggi di morte accidentale, essendogli con altri sei cascato addosso un gran pezzo di terra mentre che con altri sei suddetti caricava una nave di terra da fare piatti et scodelle nella ripa del naviglio tra la Casa Bianca di Concesa et li molini». La stessa sorte spetta anche a Giovanni Maria Appiani.
Brusa è nomignolo frequentato ancora dal Novecento trezzese. Ma la genealogia Monzani cita vari e coloriti soprannomi individuali come libaio, riferito dall’atto di morte a Domenico fu Beltramo (1576-1617); o collettivi come Beltramo, patronimico indicante tutta la famiglia almeno fino al pronipote Giovanni Sebastiano Monzani fu Giovanni (1639-1684). Del casato, il soprannome più longevo resta però bufèt, compilato in forma boffèt già per Carlo Antonio Monzani fu Pietro Paolo (1702-1789). L’ironico cenno al mantice allude forse a una difficoltà respiratoria ricorrente o legato a un’episodio, narrato magari in osteria. Resta che, lungo i secoli, le ragioni del nomignolo famigliare sono state dimenticate e riformulate: anche in ragione del nuovo domicilio, stabilito in vicolo Ghiaccio e poi sulla prua tra le vie Ermigli e Valverde; tutte strade che affaticano il fiato in salita.
Nel Settecento, la genealogia Monzani incontra all’altare consorti dai soprannomi ugualmente trezzesi: Anna Maria fu Carlo Antonio di bufèt (n. 1745) sposa Giuseppe Antonio Colombo di Gesuét, e un secolo dopo i due nomignoli si ritrovano alle nozze di Davide Monzani fu Giuseppe Rocco di bufèt (1851-1924) con Colombo Rosa di Gesuét. Quest’ultimo soprannome è uno di molti, impiegati per distinguere le famiglie Colombo: fino alla riforma napoleonica, il befotrofio di Santa Caterina alla Ruota in Milano assegna infatti quel cognome a trovatelli numerosi che non hanno però parentela tra loro. Giacomo Gioacchino fu Carlo Antonio di bufèt (1751-1826) impalma invece nel 1779 Margherita Mazza Ronco mentre nel 1924 Luigia Rosa fu Pietro Luigi di bufèt (1903-1977) sposa Mansueto Bonomi fu Pietro Paolo di albét, soprannome di casato per lo sposo, pronipote di Albino. In primi voti e in secondi, dopo la vedovanza, Rosa fu Pietro Paolo (1906-1993) sposa infine due fratelli Caccia di Gambarét. La genealogia Monzani tesse così rapporti con gli altri cognomi più lungamente trezzesi.
Alla storia della genealogia Monzani si intreccia quella non solo locale: Giovanni Domenico fu Pietro Paolo (1704-1778) spira confratello di San Rocco, una delle congreghe che issavano gonfalone a Trezzo fin dal Cinquecento. I sodali di San Rocco, che convengono presso l’omonimo oratorio in centro paese, accudiscono i contagiati durante le epidemie finché la confraternita non viene dispersa dalle soppressioni giuseppine; solo 4 anni dopo la morte di Giovanni Domenico. Suo nipote Carlo Francesco Monzani fu Carlo Antonio (1736-1811) non può quindi vestire in processione lo stesso abito verde dello zio, votato a San Rocco; e si associa all’unica congrega superstite, quella del Santissimo Sacramento, indossando mozzetta rossa su veste bianca. Sopravvissuta a Giuseppe II d’Austria e a Napoleone, anche questa congrega di spirito borromaico si è estinta a Trezzo nel 2007 con la morte di Livio Ponzoni.
Malgrado coltivassero terre nella zona di San Martino, a nord-ovest di Trezzo, e presso Cascina Spada su via delle Racche (probabile corruzione di Rocche), la genealogia Monzani elegge ottocentesco domicilio sul rione Valverde. Da qui parte Monzani Pietro Luigi fu Carlo Olimpio Ambrogio (1871-1925), più popolarmente Luisìn bagai da Carlinöo,migrante sulle rotte dell’America: si stabilisce qui nello stato brasiliano di São Paulo, a Descalvados, dove una folta comunità di Trezzesi si raduna presso la parrocchia di Nossa Senhora do Belém. A differenza di suo fratello Paolo, Pietro Luigi rimpatria con la moglie Carolina Lirati al seguito e la figlia primogenita Adelaide Monzani. Ma oltre alle soppressioni e ai flussi migratori, la genealogia Monzani testimonia anche la carneficina della Grande Guerra, sul cui campo muore a Savogna (UD) il fante Rocco Giuseppe Monzani fu Carlo Olimpio Ambrogio (1879-1917), lasciando moglie e tre figli.
Genealogia Monzani da Trezzo (scarica qui gratuitamente: ALBERO MONZANI)
Beltramo Monzani
Nato nel 1540 in ignota località,
muore a Trezzo il 14 /12/1615
Cg. donna Caterina (nata nel 1543)
«Brazante» trezzese nel gennaio 1596 abitante nella casa di Francesco della Corte
Beltramo genera:
– Giovanni, nato nel 1561, cg. donna Lucia, «brazante», abita in casa di Giorgio Stefano Comi
– Violanta, nata nel 1561, cg. Pietro Brambilla «Brusa», muore il 1° settembre 15993
– Domenico detto «il libaio», nato nel 1576, cg. donna Caterina, muore a Trezzo il 25/5/1617
– Antonio, nato nel 1578, cg. Antonia Gerenzani fu Antonio il 15/5/1606 a Trezzo
– Franceschina, nata nel 1583, cg. Domenico Bonalba fu Michele il 20/1/1606 a Trezzo
Domenico genera:
– Caterina, nata a Trezzo il 5 maggio 1602
– Giovanni, nato a Trezzo il 23/6/1604, cg. donna Margherita, muore infermo il 30/5/1678
– Sebastiano, nato a Trezzo il 19 gennaio 1607
– Lucia, nata a Trezzo il 12 ottobre 1609
– Domenico, nato a Trezzo il 19 maggio 1613
– Carlo Lorenzo, nato a Trezzo il 22 luglio 1616
Giovanni genera:
– Caterina, nata il 12 agosto 1627 a Trezzo, dove muore il 4 aprile 1636
– Giuseppe, nato a Trezzo il 13 settembre 1628, cg. donna Marcellina
– Francesco, nato a Trezzo il 21 novembre 1631
– Domenica, nata a Trezzo il 12 febbraio 1636, cg. 16/5/1660 Bernardo Persegoni fu Giovanni
– Carlo, nato a Trezzo il 3 marzo 1637, cg. Caterina Ghezzi
– Giovanni Sebastiano detto «il Beltramo», nato a Trezzo il 20 gennaio 1639, cg. 1°/2/1670 Apollonia Anzola (figlia trezzese di Pietro e donna Angela il 9/2/1646), muore il 7 giugno 1684
Giovanni Sebastiano genera:
– Anna Margherita, nata a Trezzo il 27 ottobre 1670, cg. 18/1/1689 Giuseppe Pirola fu Giambattista
– Pietro Paolo, nato a Trezzo il 9 agosto 1672, cg. 1°/2/1701 Caterina Barzaghi (figlia trezzese di Giovanni e donna Marta il 9 aprile 1678), muore il 20 aprile 1707
– Angela Maria, nata a Trezzo il 4 dicembre 1676
– Carlo Francesco, nato a Trezzo il 26 ottobre 1679
– Marta Margherita, nata a Trezzo il 1° gennaio 1683, cg. Francesco Galli, muore il 15 aprile 1763
Pietro Paolo genera:
– Carlo Antonio detto «Boffèt», nato a Trezzo il 6 agosto 1702, cg. 29 gennaio 1729 Petronilla Brambilla fu Francesco Maria; vedovo, muore il 1° gennaio 1789
– Giovanni Domenico, nato a Trezzo il 6 aprile 1704, cg. Maddalena Barzaghi fu Sebastiano, confratello di San Rocco, muore il 20 gennaio 1778
– Giuseppe, nato a Trezzo il 29 marzo 1707
Carlo Antonio genera:
– Paolo Antonio, nato a Trezzo il 22 gennaio 1730 (+)
– Carlo Giuseppe detto «Boffèt», nato a Trezzo il 18 marzo 1731, vedovo di Annunziata Scaccabarozzi, muore il 12 ottobre 1808
– Paolo Antonio, nato a Trezzo il 3 dicembre 1732 (+)
– Paolo Antonio, nato a Trezzo il 30 settembre 1734, muore l’8/2/1806 per violente convulsioni
– Carlo Francesco, nato a Trezzo il 12 settembre 1736, cg. 30/9/1779 Caterina Para vedova Sottocorno; confratello del Santissimo Sacramento, muore il 5 gennaio 1811
– Giovanni Antonio Pasqualino, nato a Trezzo il 6 aprile 1738
– Maria Caterina, nata a Trezzo il 19 febbraio 1741
– Angela Maria, nata a Trezzo il 15 aprile 1743, cg. 3/10/1779 Giuseppe Pozzi fu Pietro vedovo di Giuseppa Barzaghi, muore per idropisia il 4 marzo 1781
– Anna Maria, nata a Trezzo il 12/5/1745, cg. 30/1/1765 Giuseppe Antonio Colombo «Gesuèt»
– Giacomo Gioacchino detto «Boffèt», nato a Trezzo il 20 marzo 1751, cg. 30/1/1779 Margherita Mazza (figlia trezzese il 3 settembre 1758 di Francesco «Ronco» e Maddalena Ciocca), muore il 14 novembre 1826 per «febbre cattarale»
Giacomo Gioacchino genera:
– Francesco Antonio, nato a Trezzo il 15 maggio 1780 (+)
– Francesco Antonio detto «Boffèt», nato a Trezzo il 29 marzo 1784, cg. 24/12/1804 Rosa Caccia (figlia trezzese il 16 aprile 1785 di Luigi e Maria Mariani), muore il 13 luglio 1833
– Rosa Maria, nata a Trezzo il 29 giugno 1791
Francesco Antonio genera:
– Angelo Ambrogio, nato l’8 aprile 1806 a Trezzo, dove muore celibe l’8 novembre 1861
– Giuseppe Rocco «Boffèt», nato a Trezzo il 2 maggio 1808, cg. 11/2/1844 Angela Villa (figlia a Verderio Superiore nel 1817 di Giovanni Battista e Maria Oggioni, spirata trezzese il 4/11/1859); cg. Maria Crespi; vedovo, muore in vicolo Ghiaccio 3 il 29/10/1878 (pneumonite cronica)
– Martino, nato il 9 settembre 1810 a Trezzo, dove muore il 15 dicembre successivo
– Giacomo, nato il 13 dicembre 1812 a Trezzo, dove muore il 14 dicembre successivo
– Anastasia, nata a Trezzo il 13 giugno 1814, cg. 21/1/1834 Luigi Cortiana fu Gaetano della C.na Candiana, muore l’11 maggio 1862
– Rosa Lucia, nata il 12 ottobre 1816 a Trezzo, dove muore il 20 dicembre successivo
– Davide, nato il 6 giugno 1819 a Trezzo, dove muore il 5 giugno 1841 – Gasparina, nata l’11 gennaio 1822 a Trezzo, dove muore il 1° dicembre 1826
Giuseppe Rocco genera:
– Dorotea Colomba Bibiana, nata il 6 febbraio 1845 a Trezzo, dove muore il 10 febbraio successivo
– Giuditta, nata il 23 ottobre 1846 a Trezzo, dove muore il 1° febbraio 1847
– Carlo Olimpio Ambrogio detto «Boffèt», nato a Trezzo il 17 dicembre 1847, cg. 1869 Angela Maria Colombo (terzogenita trezzese il 2/10/1847 di Paolo Pasquale da Omate e Beatrice Viganò da Basiano, spirata a Trezzo il 9/6/1914), muore per influenza il 24/11/1920 in vicolo Giacchio
– Davide, nato il 7 febbraio 1850 a Trezzo, dove muore il 5 luglio successivo
– Davide, nato a Trezzo il 21 novembre 1851, cg. Rosa Colombo «di Gesuétt», muore per cistite cronica il 31 marzo 1924
– Francesco, nato a Trezzo il 4 settembre 1854
– Un maschio, nato morto il 1° gennaio 1858
– Carlo Francesco, nato a Trezzo il 13 settembre 1859
Carlo Olimpio Ambrogio genera:
– Angela Maria Paolina, nata a Trezzo il 29 aprile 1870
– Pietro Luigi, nato a Trezzo il 20 novembre 1871, cg. 22/2/1896 a Belem do Descalvado San Paolo in Brasile Carolina Angela Lirati (nata a Bergamo il 15 maggio 1877 «nella casa posta in via Pignolo al numero 51 da una donna che non consente di essere nominata», morta trezzese il 27 marzo 1964); spira presso C.na Spada (via delle Racche) il 30 dicembre 1925
– Celestina, nata a Trezzo il 20 febbraio 1876
– Celeste, nato a Trezzo il 12 febbraio 1878, cg. 11/3/1906 Natalina Villa da Trecella, + Arcore
– Rocco Giuseppe Maria, nato a Trezzo il 25 novembre 1879, cg. 1°/3/1908 Assunta Clementina Barzaghi, morta in guerra il 22 luglio 1917 presso Savogna per ferite
– Paolo, nato a Trezzo il 14/11/1882, residente in vicolo Ghiaccio, migrato in America nel 1920
– Ambrogio, nato gemello a Trezzo il 29 agosto 1884 (+)
– Dionigi, nato gemello a Trezzo il 29 agosto 1884 (+)
Pietro Luigi genera:
– Adelaide, nata a Belem do Descalvado l’8/11/1896, cg. Angelo Colombo fu Natale, + 23/5/1970
– Luigia Rosa, nata a Trezzo il 20 gennaio 1902, cg. 1924 Mansueto Bonomi «di Albét» (figlio a C.na Belvedere di Pietro Paolo e Luigia Giovanna Vimercati il 7 giugno 1899, morto il 7 ottobre 1981), spira in via Milazzo il 15 settembre 1977; detta «Luisìna di Bufètt»
– Maria, nata a Trezzo il 17/8/1904, cg. Giuseppe Ghinzani fu Luigi, + 20/8/1982
– Rosa, nata a Trezzo il 23/7/1906, cg. Giuseppe Caccia, cg. Carlo Caccia fu Gaetano, + 6/11/1993
– Giuseppina, nata a Trezzo il 2/1/1909, cg. Angelo Mattavelli da Colnago, muore l’8 luglio 1993
– Cesarina, nata gemella a Trezzo il 25/11/1914, cg. Stefano Brasca, + 16 settembre 1996
– Adele, nata gemella a Trezzo, dove muore il 7 dicembre 1914
3 Responses
De Oliveira André Luiz
Salve cerco certificato di nascita di Angelo Monzani figlio di Mansueto e Dottore Teresa nato a Trezzo in 26/07/1846. Grazie
Cristian Bonomi
Buongiorno André. Ho tentato di scriverle ma a indirizzo forse sbagliato. Mi mandi a questa mail tutte le informazioni e i documenti che ha raccolto sull’argomento: ioprimadime@gmail.com . Le anticipo che il cognome del padre Monzani è molto frequente anche a Trezzo ma non quello della madre Dottore, che non mi è mai capitato di incontrare in zona. Grazie, Cristian B.
Pablo Monzani
Salve Cristian Bonomi, mi chiamo Pablo Monzani, vengo dall’Argentina – Tierra del Fuego, e sono un discendente di Paolo Monzani. L’emigrante nel 1911 a La Plata – Argentina, dove sono nato. Conservo in mio possesso la documentazione che attesta la mia discendenza fino a Paolo Monzani. Sono stato commosso dalla tua pubblicazione e ti ringrazio in anticipo per il tuo lavoro. Se sei interessato, noi possiamo contattarti per continuare a scrivere la storia.