Longobardi, la croce e la spada sepolte
Antiche novità sulla secolare presenza dei Longobardi a Trezzo in «Archeologia Medievale a Trezzo sull’Adda» (2012) curato per Vita e Pensiero da Silvia Lusuardi Siena e Caterina Giostra: dopo i cospicui ritrovamenti della necropoli di gastaldi regi, nel 1976; ecco le … Continua
Sallianense, quattro chiavi nella terra
Sallianense. Così si chiama il villaggio altomedievale di età longobarda che le archeologhe dell’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Milano hanno risvegliato dal granoturco che veste oggi la località trezzese. Quattro chiavi in altrettante tombe di donna, uomini sepolti a faccia in … Continua
Canonica d’Adda, la città di Giano
Canonica è terra dal volto incerto. Suscita incontri commerciali e scontri militari, è luogo di streghe e autorità ecclesiastiche, innesta interessi industriali sulla tradizione agricola, compila frasi in latino sul portone delle corti battezzate dal dialetto. Una terra che gode tutta la ricchezza … Continua
Convento di Concesa, iucunditas carmelitana
Bussando al Convento di Concesa, la serena accoglienza dei Padri Carmelitani Scalzi accenna una “iucunditas”, di cui testimonia anche il venerabile inzaghese Padre Benigno Calvi. Qui la tristezza disordinata è peccato di mormorazione contro Dio. Che cosa fa chi fa del bene? … Continua
Colombo, sabbionai sulle liquide strade dell’Adda
I Colombo «Bilóo» percorrono il fiume con remo sapiente, passando da barcaioli a sabbionai: l’antenato Nicola porta il nome del patrono invocato dai naviganti e la sua discendenza Colombo apre una cava di sabbia sulla riva dell’Adda, tra le altre attività … Continua
Trezzo, Vaprio, Cassano: la ghirlanda dei comuni
Trezzo, Vaprio, Cassano. Un doppio nodo d’acqua, Adda e Martesana, scandisce la ghirlanda di tre comuni sulla riva di una fluviale continuità culturale e paesaggistica: sono tre fratelli ritrovati, gli unici comuni della provincia milanese a godere l’Adda bella e … Continua
Pecchio, la tomba negata dell’ingegnere
Sulle ceneri dell’ing. Palmiro Pecchio, morto trentatreenne a Milano nel 1897, disputano la Prefettura e il beato card. Andrea Carlo Ferrari: il moribondo chiede la cremazione e rifiuta i sacramenti. L’ingegnere concesino. Il 20 febbraio 1897 Palmiro Pecchio muore trentatreenne per febbre tifoidea al civico … Continua
Padre Benigno Calvi, ruvida stoffa di santità
Avendo esercitato le virtù in grado eroico, è considerato dalla Chiesa “Venerabile” il carmelitano Padre Benigno Calvi, di cui il popolo conserva un ricordo già santo. «Com’è bello morire carmelitano!» fu la frase che gli chiuse le labbra nel … Continua
In collegio lungo l’Adda a Trezzo e Cassano
Il collegio di Trezzo e quello di Cassano incorniciavano l’Adda nelle finestre. Oltre a quelli Sant’Antonio di Busnago o San Bartolomeo di Merate, dove fu studente Alessandro Manzoni, questi due ottocenteschi collegi testimoniano la storia scolastica della valle abduana. Dal … Continua
L’arte del sarto, quando tagliava anche i capelli
Tagliato per essere sarto. Riprendiamo il filo cucito da Ciocca, Fumagalli, Bonfanti e Giuzzi: quando le stesse forbici servivano abiti e capelli. Il cliente faceva un giro su se stesso: al sarto Ciocca bastava quello per proporzionare l’abito. Dalla ruota milanese … Continua
Rino Tinelli, il postino alla rovescia
Di Rino Tinelli la Raccolta in cartoline, stampe, dipinti, fotografie, documenti, volumi e cimeli è ormai tanto ampia da testimoniare la storia locale non solo del Trezzese: coinvolge infatti l’identità della valle abduana, specie nel suo medio corso Settantenne dai capelli ostinatamente neri, … Continua
La Calunnia di Cristoforo Crespi
L’imprenditore e la calunnia. Dal 1903 il cotoniere Cristoforo Crespi viene travolto dall’inchiesta sullo schiavismo nella Somalia italiana. Ne esce prosciolto ma, in quei mesi, aggiunge un’opera insolita alla propria quadreria: «L’Allegoria della Calunnia» di Leonbruno, forse riflettendo sulla scottante vicenda. … Continua
Mariani, lo storico “bazar” di Concesa
Di Mariani Celeste «Quartìn» (1868-1955) i numerosi discendenti restituiscono la saggezza commerciale: i suoi proverbi con la testa china, le mitologie, i crediti contati sulle dita che non bastavano a elencare la sua vasta figliolanza. Tra il 1904 e il 1955 l’Archivio Comunale censisce … Continua