Alberto Pirovano, la viticoltura riedificata
Alberto Pirovano e il padre Luigi: dalla “Delizia di Vaprio” all’uva “Italia”, gli ibridi che i due viticoltori esponevano all’elettricità per arrotondarne gli acini più carnosi, non solo lungo l’Adda. Prima ancora di Alberto Pirovano, papà Luigi riedifica la viticoltura non solo … Continua
Tempo e temporale, archeologia della pioggia
Dal temporale del 1628, che seminò carestia, a quelli “formidabilissimo” e “strepitoso” del Settecento abduano: acque temute o invocate tra la pioggia che scende e la piena che sale, specie per le esondazioni degli anni 1855 e 1867. Fuoco e … Continua
Della pietà, l’esposta Tecla Smalti da Venezia
La trovatella Tecla Smalti Piccin “della Pietà” di Venezia, da figlia rifiutata a madre di eroi, caduti nella Grande Guerra. Migrazioni e pubblica carità nel Veneto di metà Ottocento. Iniziando dalla fine, Tecla Smalti “dea Pietà” muore ottantenne a Borgo … Continua
Porto d’Adda, il cardinale e l’ingegnere sulla riva
Porto d’Adda, 5 dicembre 1921: il card. Achille Ratti visita le centrali Edison del medio corso, “ammirando e benedicendo”. Le firme siglate sul libro d’onore restituiscono il profilo alto degli ospiti convenuti. Sacerdoti e ingegneri mettono così in singolare colloquio … Continua
Maiale, anima di carne
Il maiale profana il sacro e consacra il profano: brado o domestico; impuro sulla tavola e sacrificio sull’altare, il suo corpo è stato per secoli dispensa generosamente aperta per la sopravvivenza contadina. In «Le vocabulaire des institutions indo-européennes» (1969) il … Continua
Figli esposti, Lirati Carolina da Bergamo al Brasile
Tra i figli esposti nella città di Bergamo, Lirati Carolina Angela nasce al civico 51 di via Pignolo nel 1877, migra nello stato brasiliano di San Paolo e sposa là il trezzese Luigi Monzani, prima di rimpatriare con lui dall’oceano … Continua
Italiani in Brasile, migrazioni scritte sull’acqua
Tra i tanti Italiani in Brasile, migrati al cadere dell’Ottocento, la comunità trezzese di Descalvados fonda una Trezzo oltreoceano: si rassoda così una comunità di lavoranti che, irrigidendo la mano a visiera sopra lo sguardo, scruta tra le onde la … Continua
Le poste e il posto dei migrati: lettere oltreoceano
Poste, Lettere dall’America e postini locali. L’istruzione obbligatoria consente agli Italiani di scrivere dalle trincee della Grande Guerra o dalle terre, dove giungono in migrazione. Parole pacifiche o guerriere ordinano così alla distanza di non esistere, sbrogliando il corsivo delle … Continua
Quadreria Crivelli, l’arte in riva al fiume
Riordinata nel 2014 presso la civica biblioteca “Alessandro Manzoni”, la Quadreria Crivelli di Trezzo sull’Adda (qui per le visite guidate) restituisce il gusto del collezionista e patriota Vitaliano Crivelli: disobbediente etico ed estetico, avversando l’impero Austro-Ungarico e il Romanticismo imperante. … Continua
“Giambellino”, la tradizione della modernità
Il Giambellino dei Colombo detti “Ignasi“: la storia del cuoco granatiere che non riuscì a stagionare i salami ma, insieme alla tavola calda, aprì le bocche dei Trezzesi ai primi toast della cucina moderna. La storia del “Giambellino”, affacciato sulla … Continua
Guazzoni, il fruttivendolo che recitava Dante
Esercenti varia attività, i Guazzoni si collocano laboriosamente nell’Ottocento trezzese, anche grazie ai matrimoni con altri commercianti cittadini. A questo stile disobbedisce il fruttivendolo Annibale, che manda Dante a memoria, portando all’altare Virginia Foà, poi cattedratica all’ateneo di Genova Tra le … Continua
Filande e tessiture, i giorni della città operosa
Tra filande e tessiture: Trezzesi operai, migranti e sovversivi al tempo in cui “Berta filava”; le navi per “Lamerica” e la caserma a disciplinare chi rimane. 14 ore sonanti. Nel 1852 sono efficienti a Trezzo sei filande da seta, che … Continua
Pettegolezzo, arte dell’infamia e storia dell’asino
Contro il pettegolezzo dalla lingua biforcuta, la “Storia dell’Asino” ripete la sua saggia favola dai portici della parrocchia trezzese e del santuario di Imbersago, alla Madonna del Bosco. Dal primo sagrato, i versi a commento vengono ripresi sullo stemma personale … Continua