Pozzo d’Adda, convenuti al suono delle campane

Pozzo d’Adda, scienza e carità sul finire del Settecento lombardo: la dispensa fiscale al malato e l’incerta mano del barbiere che lo cura. Il Settecento a Pozzo d’Adda. Presso l’Archivio di Stato milanese, nel “superfondo” Atti di Governo, il fondo … Continua

Alberto Pirovano, la viticoltura riedificata

Alberto Pirovano e il padre Luigi: dalla “Delizia di Vaprio” all’uva “Italia”, gli ibridi che i due viticoltori esponevano all’elettricità per arrotondarne gli acini più carnosi, non solo lungo l’Adda. Prima ancora di Alberto Pirovano, papà Luigi riedifica la viticoltura non solo … Continua

Maiale, anima di carne

Il maiale profana il sacro e consacra il profano: brado o domestico; impuro sulla tavola e sacrificio sull’altare, il suo corpo è stato per secoli dispensa generosamente aperta per la sopravvivenza contadina. In «Le vocabulaire des institutions indo-européennes» (1969) il … Continua

“Giambellino”, la tradizione della modernità

Il Giambellino dei Colombo detti “Ignasi“: la storia del cuoco granatiere che non riuscì a stagionare i salami ma, insieme alla tavola calda, aprì le bocche dei Trezzesi ai primi toast della cucina moderna. La storia del “Giambellino”, affacciato sulla … Continua

Guazzoni, il fruttivendolo che recitava Dante

Esercenti varia attività, i Guazzoni si collocano laboriosamente nell’Ottocento trezzese, anche grazie ai matrimoni con altri commercianti cittadini. A questo stile disobbedisce il fruttivendolo Annibale, che manda Dante a memoria, portando all’altare Virginia Foà, poi cattedratica all’ateneo di Genova Tra le … Continua

Pettegolezzo, arte dell’infamia e storia dell’asino

Contro il pettegolezzo dalla lingua biforcuta, la “Storia dell’Asino” ripete la sua saggia favola dai portici della parrocchia trezzese e del santuario di Imbersago, alla Madonna del Bosco. Dal primo sagrato, i versi a commento vengono ripresi sullo stemma personale … Continua

Crespi d’Adda, edificata perché fosse edificante

A Crespi d’Adda, sul tardo Ottocento, una perfetta architettura vesta l’ingegneristica perfezione dei macchinari. Qui l’imprenditore bustocco Cristoforo Benigno Crespi mette l’arte all’opera, scandendo una disciplina urbanistica prima che sociale. Se l’ingegneria ostenta la sperimentazione, le architetture che la alloggiano … Continua

La pianta sulla torre, in cima alla storia trezzese

Seminata dal vento, già nel XIX secolo, la pianta sulla torre di Trezzo viene ricollocata la prima volta dopo l’uragano del 1937 a opera del poeta avvocato Luigi Medici, che scioglie versi dialettali sulla nuova fronda. «Castellana rustega ma fina». … Continua

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